La Pifarescha nasce come formazione di alta cappella, ensemble di strumenti a fiato e percussioni diffuso nell’Europa medievale e rinascimentale con il nome di Piffari. Nel repertorio rinascimentale combina le potenti sonorità dell’alta cappella con quelle più morbide della bassa cappella, utilizzando un ampio e fascinoso strumentario: bombarde, tromboni, cornetti, flauti, liuto, viella, viola da gamba, percussioni e molti altri. Parallelamente si addentra all’interno delle tradizioni musicali popolari ed etniche, custodi di un sapere che fornisce preziosi spunti per l’interpretazione della musica antica. Arricchisce inoltre la propria identità includendo il repertorio del periodo barocco, grazie a un organico flessibile con musicisti specializzati.
E’ presente in importanti Festival Internazionali e ha inciso per varie etichette tra le quali Dynamic, Concerto Classics, Arts, Outhere, Pan Classic, Glossa. Nel 2020, in collaborazione con la Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani, ha vinto il primo premio nella categoria Early Music degli International Classical Music Awards (ICMA).